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Questo culto è il principale sistema di pensiero della filosofia cinese, nato
dall'insegnamento di Confucio e dagli scritti dei suoi discepoli. Questa
dottrina offrì un fondamento teorico alle istituzioni politiche della Cina e da
qui si diffuse in Corea, Giappone
e Vietnam. Non fu mai una religione
con una chiesa o un clero; Confucio non si proclamò divinità ed i
templi costruiti in suo onore non erano un luogo di culto, ma edifici pubblici
destinati a cerimonie annuali, la più importante era, naturalmente, il
compleanno del filosofo.
Secondo Confucio erano i pensieri dei cittadini più poveri a garantire la
salvezza dello stato.
Egli pensava che uno stato avente molti riti e musiche, avrebbe avuto cittadini
felici e virtuosi, quindi non sarebbero sorte leggi visto che la popolazione
avrebbe vissuto senza
preoccupazioni.
CONFUCIO:
Confucio è il più famoso
filosofo Cinese, fondatore del Confucianesimo. In
principio era un insegnante itinerante, diventato in seguito Ministro della
Giustizia dello stato Shandong, Confucio si impegno per porre freno alla
corruzione morale e politica che vi era in Cina a suo tempo. Predicò il valore
etico ed il ritorno ai valori di una moralità antica, fondata sulle cinque virtù: gentilezza, rettitudine, decoro, giudizio e lealtà. Quando egli si dimise
dall'incarico di ministro, ricominciò la sua vecchia vita da insegnante
itinerante, cercando inutilmente un principe disposto ad applicare le sue
riforme. Fu sepolto a Shandong; i suoi insegnamenti, tramandati generazione per
generazione oralmente, furono scritti dai suoi fedeli discepoli.
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