Nome dato a varie piante incapaci di reggersi, che si appoggiano al fusto o ai rami di altre piante.

Le liane sono dotate di un’eccezionale velocità di allungamento; con le poche riserve contenute nel loro seme devono costruire parecchi metri di fusto; ciò impone un'estrema economia di materiale, tanto che i fusti sono filiformi e, incapaci di reggersi da soli, devono aggrapparsi ad altre piante per mezzo di radici avventizie o di organi di attacco o di lunghi rami. Si trovano liane anche nelle regioni a clima temperato (es. vitalba, caprifoglio, salsapariglia, asparago, luppolo, fagiolo, edera), ma soprattutto sono abbondantissime e molto diffuse nel le foreste tropicali, a cui conferiscono il caratteristico aspetto impenetrabile.