Passatempi
-Passatempi della Prima guerra mondiale
-Quando mia nonna era giovane i contadini erano poveri e non
potevano comprare ai loro figli giocattoli costosi. I bambini però trovavano
sempre il modo di passare il tempo. Principalmente aiutavano i loro familiari
nei lavori dei campi, vendemmiando, dando da mangiare agli animali, raccogliere
le olive, piantare la verdura ecc.. Quando però potevano liberarsi da questi
lavoretti le bambine andavano ad imparare a cucire, rammendare, ricamare,
cucinare o badare ai fratelli più piccoli. Ovviamente anche i bambini di quel
tempo giocavano, meno frequentemente di ora ed in modi diversi, ma si
divertivano ugualmente.
Giulia B.
-Passatempi
della Seconda Guerra Mondiale
-Quando mia mamma era una bambina giocava di più di mia
nonna ma anche lei aiutava la sua famiglia nei piccoli lavoretti di casa e anche
lei andava ad imparare a cucire, rammendare, ricamare, cucinare ecc.. In quei
tempi era da poco finita la seconda guerra mondiale e soprattutto i maschi si
divertivano a seguire i volontari che si offrivano per disinnescare le bombe
ancora attive o si divertivano a nascondersi nei fortini sparsi per la pineta. A
quei tempi era già possibile permettersi una bambola, non come ora, ma almeno
per il giorno di Natale. Ovviamente anche se le cose erano cambiate anche i
bambini dell’età di mia mamma si divertivano a giocare con i giochi dei loro
genitori.
Giulia B.
-Noi, abbiamo intervistato Nonno Alvaro Bellini (71 anni) e
Nonna Marisa Vallini (Annamaria,
67 anni). Mia nonna mi ha detto che lei si divertiva molto la sera ad andare a
ballare a casa dei parenti o tutti insieme a casa sua. Si riunivano tutti i
parenti e gli amici insieme e ballavano. In genere il cugino di mia nonna
suonava la fisarmonica. Mio Nonno mi ha raccontato che lui andava, a volte, a
giocare a pallone insieme ai suoi amici di infanzia. Il Pallone lo facevano con
un pezzo di stoffa riempito d’erba.
Marta e Ambra
-Mia nonna, quando aveva la mia età, giocava con le bombe. Le smontava e le
rimontava, poi con i suoi amici prendeva la polvere da sparo dalle bombe e dai
proiettili e le metteva in terra in diverse forme e gli dava fuoco con i
fiammiferi.
Giacomo
Anche una partita a carte o a dama, la sera sotto il lume a petrolio, era un piacevole
passatempo per i nostri nonni.
IL LUME