Stamani, alla scuola materna di Riparbella, è
venuta a trovarci nonna Loretta, con noi c'erano anche i bambini della prima
elementare. Si è seduta sulle nostre seggioline e ci ha raccontato come giocava
da bambina.
CAVALLINO RIERO' Dei giochi che facevano, uno in particolare ci è piaciuto e con l’aiuto della nonna abbiamo cercato di realizzarlo: “La pallina del Giappone che si tira nel groppone”. E’ un gioco divertente, che ci ha detto facevano in carnevale e, noi volentieri, lo abbiamo rifatto proprio perché siamo nel tempo di carnevale. Questa mattina c’è il sole, stare in classe è faticoso così abbiamo pensato di uscire fuori e andare a spasso per il paese facendo una intervista ai nonni. Ci siamo preparati le domande: 1) Quali giochi facevi da piccolo? 2) Quali giocattoli avevi? 3) Preferivi giocare da solo o con gli amici? Uscendo da scuola abbiamo
incontrato nonna Azelia, nonno Balilla, il falegname del paese, e altri due
nonni che erano a chiacchierare con lui nella sua bottega, che si affaccia sulla
via principale, all’inizio del paese, tutti hanno risposto volentieri alle
nostre domande. Palla pallina Dove sei stata Dalla nonnina Cosa ti ha dato Una pallina Dove l’hai messa Falla vedere
Eccola qua. Anna Sambugè Con un piè Con una mano Batti batti Violino Mulino Tocco terra La ritocco Tocco cuore
Angioletto del mio cuor.
“mettevano alcuni centesimi di posta, in riga nella strada perpendicolari, quindi ad una certa distanza mettevano la linea di inizio gioco, e tiravano una pallina tipo quella del tennis. Chi faceva cadere i centesimi era il vincitore e ritirava la posta che gli spettava, cioè i centesimi che riusciva a far cadere. A mondo nuovo, che era tipo il gioco della Campana.
In casa quando era freddo si raccontavano storie davanti al focarile e si giocava a carte, a tombola con i grandi, a filetto… I giocattoli dei nonni erano semplici e costruiti in casa con materiale di riciclo: la bambola di cencio, il cerchio, la trottola, palline di argilla secca Naturalmente preferivano giocare fuori all’aperto e con gli amici.
Ci siamo ritrovati intorno alla nonna che ci raccontava come giocava quando era piccina: con i 5 sassi, con la sua bambola di cencio, che le aveva confezionato la mamma, e della nostalgia della
sua bambola di legno, tutta snodata alle braccia e alle gambe che costava 10
lire.
QUALI SONO I GIOCHI PREFERITI
|