La California, frazione di Bibbona ebbe origine dall'espandersi di un primo nucleo abitativo, situato lungo la via Aurelia in prossimità del ponte, fra la fine dell' 800' e gli inizi del 900'. Sull'angolo, fra la via Aurelia e l'attuale via della Camminata, molti anni fa sorse uno "Spaccio del Monopolio" o "Privativa del tabacco" (il nome delle tabaccherie di allora) che, con il passare del tempo divenne locanda, in quanto la località si prestava ad essere una fermata per i cavalli.
Intorno all'osteria della famiglia Gabbani, che dette il primo nome alla borgata, furono costruite diverse case dove abitavano e lavoravano alcuni artigiani. Nei dintorni della borgata, nel raggio di chilometri e chilometri, si estendeva la campagna, disseminata da vecchi poderi. La terra lavorata dava (e dà ancora) grano, granoturco, vino, olio e frutta; però non era ancora diffusa la coltivazione degli ortaggi. In questo periodo si verificò il fenomeno dell' abbandono della campagna a causa delle umili condizioni di vita a cui erano costretti i contadini. I loro salari erano scarsi, i mezzi per lavorare la terra inadeguati e inospitali le abitazioni. Tutti questi disagi, furono motivo di lotta per molto tempo, da parte di alcune famiglie, per acquisire i loro diritti, rischiando molto da parte delle autorità di allora.
Poi con il crescente fenomeno dell'industrializzazione, fece si che il nostro paese si ingrandisse ulteriormente e allora prese il nome di Braccio di Bibbona, data la sua posizione sulle due vie principali: l'Aurelia e la Camminata.
Dagli anni 60 in poi, la zona situata a nord ebbe ed ha tuttora una maggiore espansione edilizia. Il paese si è ovviamente arricchito di servizi e negozi, offre ospitalità e confort ai turisti italiani e stranieri, che apprezzano i nostri prodotti negli agriturismi, residence e ristoranti. Il paese è anche arricchito da un centro artigianale e da una modesta zona industriale; conta circa 1200 abitanti.
A poche centinaia di metri a nord della frazione, tra il fosso, la via Aurelia e lo svincolo della superstrada, si trova una tomba etrusca, visibile ma non visitabile. Poi, in via XXV Aprile, troviamo la vecchia chiesina in pietre e mattoni, oggi però usata come sala parrocchiale.
Poco distante c'è la chiesa moderna costruita verso gli anni 60'.
E' senza dubbio singolare il terzo nome dato a questo piccolo ma fiorente paesino: La California.
Sull'originalità del nome non c'è da discutere, ma non si trovano d'accordo le persone che cercano di spiegarne l' origine.
Pare che la "brillante idea" fosse venuta al maggior proprietario terriero della zona. Altri sostengono che questo nome gli sia stato attribuito come buon auspicio per la sua felice posizione geografica e le miti condizioni climatiche paragonabili a quelle della California americana.
Altri ancora dicono che in realtà questo nome fosse stato attribuito al paese prima ancora che fosse chiamato Braccio di Bibbona o Gabbani, da un ricco americano che era venuto ad investire i suoi enormi risparmi di emigrante lucchese in questa zona.
Fatto sta che non vi è una fonte veramente attendibile e veritiera a cui attenersi!