Scolopax rusticola, L.  
Scolopacidae  

Uccello di taglia media con ali arrotondate, coda breve e becco lungo e diritto. La testa assume aspetto caratteristico per i grandi occhi scuri, posti molto in alto e piuttosto dietro nel cranio: questa posizione le consente una visione binoculare anche posteriormente.

Il piumaggio ha una colorazione altamente mimetica: le parti superiori sono marrone-fulvo, le parti inferiori più chiare.

La beccaccia è legata all’ambiente boschivo in ogni stagione dell’anno; nelle macchie e nei boschi della Toscana si rinviene solamente nella stagione autunno-invernale, in quanto specie svernante o di passo a queste latitudini.

La beccaccia trascorre gran parte del giorno all’interno del bosco, acquattata sul terreno, all'imbrunire esce all’aperto ed in volo raggiunge le zone di pastura notturna (radure, pascoli) dalle quali “rientrerà” alle prime luci dell'alba. Il cibo è costituito da anellidi ed altri invertebrati. Il becco assume nella beccaccia il rango di un vero e proprio organo sensibile, capace quasi di “vedere” le prede nascoste nell’humus.