Gli uccelli sono animali piuttosto adattabili, come viene dimostrato dal fatto che sono incontrastati dominatori dell'aria in tutti i climi e sono presenti anche in alcuni ambienti terrestri e acquatici. In questo lavoro abbiamo preso in esame la beccaccia, la poiana e  la ghiandaia, in quanto presenti nella nostra zona. Gli uccelli sono omeotermi (con temperature corporee fino a 45°C) e forse proprio per questa caratteristica sono sopravvissuti ai drastici cambiamenti climatici, probabile causa dell'estinzione dei dinosauri. Il corpo degli uccelli presenta caratteristiche specifiche, funzionali al volo, all'omeotermia e al tipo di alimentazione. Tali caratteristiche sono:

Non tutti gli uccelli sono in grado di volare. Pinguini e struzzi, per esempio, hanno perduto questa capacità.

In compenso lo struzzo ha zampe poderose che lo rendono un veloce corridore, mentre il pinguino nuota con disinvoltura.

Gli uccelli sono ovipari con fecondazione interna.

In molte specie è un accentuato dimorfismo sessuale: i maschi hanno dimensioni maggiori e colori più vistosi di quelli delle femmine.

L'accoppiamento è preceduto da un rituale di corteggiamento, proprio di ogni specie. Gli uccelli depongono le uova in nidi, che costruiscono con cura, usando foglie, rametti, fango e sassolini. I nidi hanno forme diverse a seconda della specie di uccelli, da semplici a elaborate o addirittura curiose. Le uova vengono covate dalla femmina, talvolta aiutata dal maschio, fino alla schiusa, al fine di mantenere l’embrione alla giusta temperatura. I piccoli di alcune specie di uccelli sono autonomi fin dalla nascita: in questo caso il compito dei genitori è solo di insegnare ai figli come procacciarsi il cibo.Nella maggior parte dei casi invece i piccoli sono inetti, cioè non sono in grado di soddisfare da soli ai propri bisogni. In ogni caso i genitori si occupano dei figli, finché essi non divengono del tutto autosufficienti: con gli uccelli la cura delle prole (cure parentali) compare per la prima volta in modo generalizzato.