Myrtus Communis, L..  
Myrtaceae  

Arbusto sempreverde alto fino a 2-3 m, dal profumo aromatico e resinoso. Le foglie, di un bel colore verde lucido, sono opposte, coriacee e sessili; hanno una lamina lanceolata o ellittica e misurano circa 2-3 cm. Quando vengono schiacciate, o frantumate, le foglie di questo arbusto emettono una gradevole fragranza che rievoca il profumo dell'arancio ed č dovuta alla presenza del mirtenolo, un olio dotato di proprietā balsamiche. I fiori sono solitari, posti all'ascella delle foglie; ed hanno petali bianchi e vistosi starmi dorati. Il frutto č una bacca, ellissoidale lunga circa 1cm, in genere sormontata dai rudimenti del calice, di colore nero violaceo, molto gradito agli uccelli. Il mirto č uno dei principali componenti della macchia mediterranea; nel nostro Paese č distribuito soprattutto lungo le coste fino a 500 m di altezza. Predilige i climi caldi e asciutti e non sopporta il gelo.Il mirto, presso gli antichi Romani, era una pianta sacra a Venere, simbolo dell'amore, e veniva usata per intrecciare corone e mazzi nuziali.

Attualmente il mirto viene usato:

§        come pianta ornamentale, anche in vaso;

§        per aromatizzare vini e liquori;

§        per farne decotti; ad azione antinfiammatoria delle vie respiratorie o ad azione tonificante per la pelle;

§        in profumerie per ricavarne la nota Acque degli angeli che possiede proprietā tonificanti e astringenti ottime per l'epidermide.