Popolazione Economia Ambienti naturali Clima


La popolazione americana comprende cittadini di tutte le razze e di tutte le principali religioni. La popolazione originaria dell'America settentrionale è costi-tuita da Indiani d'America e dagli Inuit (esquimesi) che ora sono solo 1%. In America si possono trovare molti europei, comunemente indicati come bianchi, negli U.S.A. sono 200 milioni su un totale di 250 milioni di abitanti. Tra i coloni di origine europea, ci sono i W.A.S.P. (White Anglo Saxon Protestant) che significa bianchi anglosassoni protestanti; costituiscono, assieme ai francesi reli-gione cattolica, la classe sociale superiore. I bianchi di origine sono abbastanza integrati nelle società. Gli italiani e gli irlandesi hanno favorito lo sviluppo delle organizzazioni criminali. Negli U.S.A. la lingua ufficiale è l'inglese, in Canada oltre all'inglese è diffuso anche il francese. Gli Stati Uniti d'America ospitano 7.000.000 di ebrei, oltre a loro ci sono nuove correnti religiose come i Testimoni di Geova (1878), Gli Avventisti (1832) e i Bambini di Dio. New York con i suoi settanta milioni di abitanti è una delle città più popolate del mondo. L'immigrazione ha fatto di New York una città cosmopolita; ci sono: russi, neri, italiani, ucraini, tedeschi, polacchi, ecc… Le città nord americane sono anima-tissime di giorno e spopolate di notte, con numerosi grattacieli sorti per sfruttare al massimo lo spazio disponibile. Vicino al centro sorgono i quartieri molto degradati chiamati "ghetti" popolati da neri o latino americani. Nelle grandi città come New York, Chicago o Los Angeles, ci sono gravi problemi di traffico e spesso i fenomeni di inquinamento sono molto gravi. A questi problemi si aggiunge la violenza, che è molto attuale in America; la causa della violenza sono le diverse condizioni sociali. L'incremento demografico è basso ma differenziato: ci sono basse natalità delle classi superiori e un'alta natalità delle minoranze più povere, in particolare i neri e i latino-americani. L'america latina, è un costituita da molti popoli e da molte razze. Gli amerindi sono sopravvissuti in poche zone dell'America, come il Guatemala, in Perù e in Bolivia. In Guatemala gli Amerindi sono divisi a sua volta in ventitré etnie diverse, ognuna con una propria lingua. Gli amerindi non hanno nessun potere politico, e sono dura-mente sfruttati dalla popolazione.
I meticci sono numerosi in diversi stati, specialmente in Messico. In ogni stato, però la classe sociale, che ha maggiore importanza politica, deriva dagli euro-pei. Molto numerosi sono i neri e i mulatti, soprattutto, a Cuba. Gli asiatici sono il 51% della popolazione nella Guyana. La religione dominatrice è quella cristiano-cattolica, in quasi tutti gli stati. Inoltre ci sono molte chiese protestanti e sette cristiane. Gli immigrati di origine indiana, continuano a professare la loro religione induista. Tra i neri è molto diffuso il rito del vudù in particolare nell'isola di Haiti. Nell'America centro-meridionale ci sono molte città importanti, come: Città del Messico, Rio de Janeiro, Buenos Aires ecc… In queste città l'incremento demografico è molto forte, anche perché la miseria spinge i poveri a trasferirsi nelle grandi città. Perciò tutte le grandi città sono circondate da bidonville dove c'è molta criminalità.