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L’ECONOMIA

Negli ultimi anni il Giappone ha avuto una rapida crescita economica. Si è cominciato da un’industria leggera, come l’industria tessile, fino a sviluppare anche un’industria metallurgica, chimica, petrolchimica, navale ed elettronica. Il prodotto interno lordo nel 1992 era di 4321 miliardi di dollari  USA, il secondo al mondo. La struttura dell’economia giapponese ha visto una dozzina di famiglie importanti che hanno fondato ditte come la Mitsubishi, Hyunday e la Toyota. Dal punto di vista lavorativo si è assistito invece alla crescita delle associazioni sindacali dei loro aderenti. Le principali confederazioni sindacali del Giappone sono raggruppati nella “Federazione Nazionale Dei Sindacati Del Settore Privato” detta “Renga”.

 

AGRICOLTURA E PESCA

Negli ultimi anni il Giappone ha perso molti addetti all’agricoltura, ma questo settore non ha perso comunque la sua importanza. La produzione del riso, orzo e frumento, patate e patate dolci, barbabietole da zucchero, canna da zucchero, mandarini, cavoli, cipolle, e, in misura minore, meloni, pomodori, cocomeri, mele, pesche, pere e altri agrumi, soia, tè e tabacco. Data l’esiguità del terreno coltivabile, allevamento è scarso.  L’agricoltura è spesso intensiva e vengono effettuati 2 o più raccolti l’anno. Il terreno però, si sta impoverendo, a causa anche di un uso esagerato di concimi e prodotti chimici. Importante è la produzione di legname, dato che circa 2/3 del Giappone è ricoperto di foreste. Il pesce è uno degli alimenti principali dei giapponesi, secondo solo al riso, e perciò la pesca costituisce un industria di grande importanza, destinata anche all’esportazione. Il Giappone possiede una delle maggiori flotte di navi da pesca del mondo adatte sia alla pesca costiera, che di altura e di profondità. Si pescano soprattutto sardine, gamberetti, calamari, costardelle, sgombri, godi, salmoni, lucci , tonni, pagelli, bonitas e granchi. Rilevante è anche la raccolta di alghe marine, usate per scopi farmaceutici ma anche soprattutto alimentari.

 

RISORSE MINERARIE ED ENERGETICHE

Il Giappone, sviluppatesi nel 1800, fu gravemente danneggiata nella seconda guerra mondiale.

Comunque, il Giappone possiede industrie chimiche  e petrolchimiche, di macchinari pesanti, autoveicoli, navi, acciaio, ghisa, frigoriferi apparecchi fotografici, elettrodomestici, cellulari, computer, ed accessori,, orologi, camion(e altri vari mezzi di trasporto) televisori e accessori elettronici in genere. Si fabbricano anche materiali tessili sintetici, seta e cotone.

 

FLUSSI MONETARI E BANCHE

La banca del Giappone, fondata nel 1882, è la banca centrale. Il cuore del sistema finanziario è costituito da altre 85 istituti di credito. La borsa di Tokyo è una delle più importanti per i mercati mondiali per lo scambio di titoli e valori. L’unità monetaria giapponese è lo yen, diviso in 100 sen. Sostenuti dallo yen, gli investimenti delle società giapponesi sono consistenti  e famosi.

 

COMMERCIO

Il Giappone è stato un paese mercantile e quindi ha sempre usufruito di acquisti e di vendite estere. Infatti, il commercio estero rappresenta un settore importantissimo nell’economia giapponese. I principali scambi avvengono con la Cina, Stati Uniti, Germania, Gran Bretagna, Francia, Australia, Canada, e Russia.  Vende soprattutto materie prime, tessuti e apparecchi e elettronici

 

TRASPORTI

La rete dei trasporti ferroviari, automobilistici, marittimi, aerei è esteso e capillare.

RETE FERROVIARIA    = 38.117 KM
AUTOVETTURE           = 39.000.000
VEICOLI INDUSTIALI  = 22.700.000
AREOPORTI               = 75 (con voli di linea)
PORTI PRINCIPALI     =  YOKOMA, TOKYO, KOBE, OSOKO, KAWASKI, NGAYA, HOKODATE.