Il territorio comunale di Bibbona (LI) occupa ben 6555 ettari con altitudini comprese tra lo zero e i 502 metri, confina con la provincia di Pisa, Cecina, Casale Marittimo, Guardistallo, Montecatini Val di Cecina, Monteverdi Marittimo e Castagneto Carducci. E' diventato comune autonomo nel 1906, separandosi da quello di Cecina ed è stato aggregato alla provincia di Livorno nel 1925.

La Macchia della Magona si estende su una superfice di 1635 ettari ed è localizzata ad est del centro di Bibbona. Il clima è mediterraneo con una siccità estiva. Le precipitazioni estive primaverili sono inferiori ai 200 mm. le temperature del mese più caldo sono in media di 23°C. La vegetazione è composta da numerose associazioni, ma prevale il ceduo di sclerofille mediterranee in Toscana conosciuto come Forteto.

 

 

 

 

 

Un leone d'oro su fondo azzurro, lampassato di rosso e rampante su una pianura erbosa, è il simbolo della di Bibbona, riconosciuto nel 1930, dopo la separazione del comune di Cecina, avvenuta nel 1906, e la definitiva aggregazione alla provincia di Livorno. L'immagine del leone è sicuramente ricavata da una scultura presente nell'oratorio della Madonna della Pietà e posto nel castello di Bibbona.